Architettura nel 2024: più verde, più smart, più sociale

Sostenibilità, natura e spazi multifunzionali: sono questi i trend più in voga della progettazione architettonica nel 2024. Dall’uso delle tecnologie e di materiali alternativi al boom di aree comuni per la collettività, la casa del futuro è pensata per il benessere delle persone. Un modo di vivere gli ambienti privati e il contesto urbano che vuole essere sempre più confortevole e green.

Focus sulla bioedilizia

Una progettazione più sostenibile è la sfida dei prossimi anni. L’introduzione di materiali riciclabili, di sistemi di costruzione a impatto ambientale ridotto e di soluzioni energetiche efficienti sono un passo decisivo per andare verso un’edilizia più ecologica e attenta al pianeta.

Casa intelligente

Anche per il 2024 si conferma l’idea che la tecnologia sia in grado di migliorare il comfort abitativo. La domotica registra un crescente interesse grazie agli innumerevoli benefici che porta con sé. Per il risparmio di denaro e di energia in primis, ma anche per la sicurezza domestica e la gestione del tempo. Tanti sono gli strumenti che ci consentono di monitorare i consumi, vigilare sulla casa e comandare elettrodomestici e dispositivi da remoto, in modo semplice e veloce.

Spazi multifunzionali

Altra tendenza chiave per il 2024 è rappresentata dalle case ibride dotate di spazi multifunzionali. Luoghi che possono essere trasformati in modo semplice in spazi di lavoro durante il giorno e ambienti di relax e convivialità nelle altre ore della giornata.

Interni sempre più verdi

La necessità di reintrodurre spazi verdi è evidente sia nelle case che in città. Dai giardini urbani alla costruzione di più di terrazzi e balconi, la natura è il leitmotiv della progettazione architettonica moderna. Una sintonia che si vede nella ricerca di più luce naturale e nell’introduzione di giardini pensili.

Più aree comuni e spazi di aggregazione

Tra le tendenze del 2024 c’è quella di creare luoghi di aggregazione per la collettività. Spazi comuni come lounge, palestre, cinema e sale giochi all’interno di singoli edifici o in quartieri residenziali per rendere più accessibili i servizi, favorire interazioni sociali e creare un maggiore senso di appartenenza.