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Cosa fa l’architetto? Combatte per il bello, ma non solo

Tutti, almeno una volta nella vita, avrete pronunciato le fatidiche parole “avrei voluto fare l’architetto” o “nella prossima vita rinasco designer di interni, è proprio il mio lavoro”.

Sì, lo sappiamo, sembra un mondo divertente, colorato e stimolante. Ma è anche studio costante, sacrificio e impegno. Certo, dal nostro punto di vista è il lavoro migliore del mondo, ma, come in tutti i settori, fino a che non ci sei dentro non sai esattamente di cosa si stia parlando.

Di sicuro l’architetto è una figura cruciale per ogni tipo di ristrutturazione e progettazione, dalle più leggere alle più pesanti. E, soprattutto, è il paladino del bello, che combatte per difendere il senso estetico.

Quindi, di cosa si occupa un architetto?

Dalla realizzazione della planimetria alla valutazione del risparmio energetico fino alla scelta delle finiture. In mezzo ci sono la definizione degli spazi, attraverso lo studio della funzionalità degli ambienti, la consulenza sui materiali da utilizzare per garantire la qualità del lavoro finito e l’armonia estetica del design, rispecchiando la personalità del cliente.

Dite che possa bastare? Invece no! Grazie alla formazione accademica, un architetto è in grado di supportare e accompagnare i clienti dall’idea del progetto fino alla sua completa realizzazione. Seguendo i lavori passo passo per conto del cliente, alleggerendolo dal doversi districare tra decisioni, pratiche e relazioni con altri professionisti che potrebbero essere di difficile risoluzione, l’architetto diventa il soggetto a cui fare riferimento.

Uno studio di architettura, come il nostro ad esempio, si avvale delle proprie competenze trasversali e integrative, acquisite anche tramite l’esperienza, per un’opera a 360° coordinando professionisti e passaggi fino alla consegna dei lavori.

Deve saper riconoscere una piastrella di valore, oltre che di design, rispetto ad un prodotto meno competitivo. Deve conoscere il valore di un investimento: è vero che si tende sempre a spendere poco, ma è necessario individuare il prodotto giusto per poter spendere bene il proprio budget, questa è la differenza.

Deve anche progettare soluzioni funzionali senza rinunciare al senso estetico, suggerendo soluzioni e alternative che incontrino il gusto del cliente. 

Giorno dopo giorno, l’architetto deve tenersi informato sulle normative per poter consigliare al meglio il cliente in fase di ristrutturazioni o bonus, lavorando costantemente sulla propria formazione. 

Attenzione, non vogliamo essere supponenti. Ovvio che poi ci siano i momenti divertenti e più leggeri, eccome se ce ne sono. Ci piacerebbe portarvi dentro al nostro studio per farvi vedere quante volte anche noi abbiamo pause creative, musica grintosa per darci l’energia giusta, fraintendimenti che fanno ridere (ma anche piangere, dipende dai punti di vista!). Tutti abbiamo dei momenti no, alti e bassi sia a livello professionale che personale: è capitato a chiunque avere un cliente che proprio sarebbe stato meglio non avere, ma si impara da tutto e ogni esperienza è un gradino per salire la scala della professione. L’importante è andare verso l’alto e non scendere.

Per tutto questo a volte sembra che le tariffe di un architetto siano alte, ma le sue competenze costituiscono un grande valore, di conseguenza trasferito al cliente e al progetto, e possono davvero fare la differenza tra un lavoro svolto con cura dei dettagli nei tempi definiti, e un lavoro mediocre o approssimativo. Quando vi affidate ad un architetto, così ad un altro professionista, gli riconoscete l’esperienza, la creatività, il tempo e lo studio che stanno alla base di un lavoro complesso e delicato. 

È facile? Assolutamente no. Vorreste essere al nostro posto? Forse, ma preparatevi a tirarvi su le maniche e a farvi spazio nel magico mondo del design, con la consapevolezza che non solo di design si tratta!