Ristrutturazione: 5 regole
Quante volte avete sentito l’esigenza di modificare la vostra casa, sia in termini strutturali che di stile, senza sapere da che parte cominciare, tanto da rinunciare al progetto? Ecco cinque regole da cui partire prima di una ristrutturazione.
Ovvio, non sarà un articolo esaustivo. Questo perché la regola numero uno è quella di affidare il progetto a dei professionisti, per capire esattamente cosa si possa fare o no… e pensare! Parlate chiaro con chi vi seguirà nel percorso spiegandovi bene, apritevi come fareste con gli amici di una vita. Spesso, infatti, i nostri desideri ci fanno viaggiare alto e senza avere avuto un confronto con degli esperti il rischio è scontrarsi con diverse difficoltà.
Non vogliamo dire che si possa realizzare di tutto, ma neanche il contrario: sfogliare una rivista di settore può trarre in inganno! A chi non piacerebbe un soppalco in vetro calpestabile e parapetti in vetro? O una cabina armadio talmente grande da poterci correre dentro? Ma siete sicuri che si possa fare? Regola numero due, allora, adattare i propri desideri alla propria realtà. Bisogna capire se la vostra abitazione ha le dimensioni giuste per ricavare una cabina armadio per ogni membro della famiglia o se invece sia meglio pensare ad un’unica stanza adibita a guardaroba con un bell’armadio su misura.
Regola numero tre: fare i conti. Banale? Non proprio. Ci sono persone che spesso rimangono sorprese dai costi finali dovuti ad interventi di #ristrutturazione. “Sposta qui, cambia lì, aggiungi questo, già che ci siamo si potrebbe…” sono frasi rischiose da dire, possono spostare di molto il budget. Quindi, considerando che in media il costo finale può arrivare anche al 50-60% in più rispetto a quanto preventivato inizialmente, mettete già in conto la differenza. Eviterete sorprese sgradite e malumori.
Quattro. La regola che amiamo: è più facile ottenere un perdono che un permesso. Lo ha scritto l’autore Arthur Bloch, lo stesso della Legge di Murphy secondo la quale se qualcosa dovrà andare storto lo farà. Pessimismo? Realismo. Fidatevi di chi ha visto pile di documenti, inviato centinaia di email, parlato con responsabili tecnici e combattuto con le commissioni edilizie. La parte burocratica di una ristrutturazione mette a dura prova anche il più stoico dei tecnici, specie in questi ultimi anni, per cui sempre meglio fare fin da subito una checklist dei documenti da preparare e stabilire una tempistica precisa.
L’ultima regola – ma non per importanza, anzi! – è quella di studiare e conoscere la normativa in merito alle agevolazionifiscali. Bonus ristrutturazione, bonus per la #riqualificazione energetica, ecobonus 110%, sismabonus, bonus casa. Belle parole, ma il succo qual è? Chi può usufruire delle agevolazioni e in che termini? Anche in questo caso, soprattutto in questo caso, affidarsi a professionisti non può che essere la scelta giusta.
In conclusione, BNArchitetti non si occupa di ristrutturazioni per cui ecco il numero di alcuni colleghi… scherziamo, ovviamente! Ormai da molti anni ci occupiamo di questo tipo di interventi e siamo a disposizione per ogni tipo di ristrutturazione, dal piccolo #restyling alla ristrutturazione completa; parliamone seduti davanti a un caffè e individuiamo insieme la strada da percorrere più adatta alle vostre esigenze.