strisce LED Brusa Nerini Architetti

5 consigli per le strisce LED: Sfruttare la luce al meglio

Il nostro ragionamento sull’uso delle strisce LED si collega al tema dell’illuminazione più in generale.

Quando vi abbiamo presentato il progetto di Via Garibaldi 1, vi abbiamo parlato infatti dell’illuminazione come elemento essenziale della ristrutturazione di quegli spazi. Giocando con le luci abbiamo creato un movimento visivo tramite l’installazione a soffitto e, con le giuste angolazioni, abbiamo reso gli abiti i veri protagonisti del negozio. 

Possiamo considerarle una bellissima opportunità: se installate con una progettazione mirata possono valorizzare l’ambiente in cui sono inserite. Un ragionamento a monte che deriva dallo studio della luce nello spazio in modo che diventi un elemento ulteriore di arredo e design.

Il LED, infatti, enfatizza molto i materiali e il loro essere materici, per cui un intonaco grezzo accostato ad un fascio di luce renderà ancora più evidente l’irregolarità della superficie che lo contraddistingue.

Allo stesso modo, una carta da parati di valore potrà essere l’elemento dominante dell’ambiente se illuminata nel modo giusto.

Per poter utilizzare i LED con intelligenza ed efficacia, possiamo assicurarvi che il render è la soluzione giusta, per capire l’effetto finale in modo realistico. Uno studio di architettura può quindi garantire il corretto posizionamento delle strisce, garantendo un effetto finale elegante e mai banale.

Come usare le strisce LED

  • Evitare la diffusione della luce in modo diretto. Questo perché si genera un netto contrasto tra ombre e luci: per essere davvero efficace, la luce deve essere inclusa dall’inizio nel progetto di architettura.
  • Non esagerare nella quantità e nella posizione perché influiscono sulla prospettiva della stanza, aumentando o diminuendo la percezione degli spazi. Quindi pochi ma buoni non sono solo gli amici nella vita, ma anche i led in una stanza! 
  • Scegliere luci dimmerabili, ovvero che possano essere gestite non solo per quanto riguarda l’accensione e lo spegnimento tramite app, ma anche nella regolazione dell’intensità, scegliendo tra luce calda o fredda in base al progetto.
  • Occhio all’alimentatore: va nascosto ma non annegato, perché produce calore. Va quindi inserito nel progetto rendendolo invisibile all’occhio.
  • Fare riferimento ad un professionista che sappia come integrare la gradazione della luce all’ambiente e che possa definire con esattezza a cosa è necessario dare risalto tramite il LED.
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Tendenze del design 2022: Come adattare il proprio stile

Lo scorso settembre al Salone del Mobile di Milano sono state presentate le anticipazioni per le tendenze del design 2022.
Vero che il design è anche un fatto di gusto e di personalizzazione, ma seguire le tendenze è sempre una buona idea per poter costruire un ambiente di design, adattandolo alle specifiche necessità.

Possiamo quindi anticipare qualche tendenza che ci accompagnerà nel corso del 2022.

Le tendenze del design da non perdere

Per decorare gli spazi della propria vita ci si può lasciare ispirare dalle novità presentate dai cataloghi che propongono ad ogni stagione nuovi stili e idee.
In generale, per il 2022 le parole d’ordine saranno sostenibilità e minimalismo, temi che rispecchiano peraltro la nostra società.
Il consumismo eccessivo e il cambiamento climatico si riflettono quindi di conseguenza in nuove tendenze del design che cercano di contrastare l’eccesso che ci circonda.

Per questo, numerose aziende propongono oggetti ecosostenibili e materiali naturali come il legno e la pietra o il vetro, ma il tema chiave rimane come sempre la personalizzazione.
Immaginate quindi una trasparenza elegante che dona luminosità all’ambiente, magari legata al rinnovo di un bagno. O una bella pietra naturale per il piano da lavoro in cucina. O ancora, il legno per rendere gli spazi ancora più caldi e accoglienti, ancora più casa.

Piccola nota di attualità: la pandemia ha a tal punto modificato il nostro stile di vita che le nuove tendenze del design tengono conto anche di una nuova concezione degli spazi, per dare origine zone dedicate al lavoro anche a casa. Quindi piccoli, ma completi, uffici, creati con elementi modulari e consolle apribili in caso di necessità.

Attenzione al colore

Non dimentichiamo che il colore è in sé un elemento di arredo.
Tanto che ogni anno Heleen Van Gent, Creative Director dell’AkzoNobel Global Aesthetic Center, insieme a un team di esperti di design e tendenze provenienti da dodici Paesi, raccoglie le tendenze e gli spunti sociali e culturali per individuare il colore di punta dell’anno successivo.
Per il 2022 è stato proclamato su tutti il Bright Skies, una tonalità chiara e ariosa, che porta una ventata di ottimismo rinfrescando gli ambienti. Si adatta inoltre perfettamente a tonalità neutre così come a colori luminosi e più pieni.
Inoltre, siamo in attesa che Pantone ® annunci allo stesso modo il colore del 2022. Quest’anno abbiamo visto e amato la coppia Ultimate Gray – Pantone 17-5104 e Illuminating – Pantone 13-0647, rispettivamente un grigio freddo, neutro e un giallo caldo.
Noi proviamo ad indovinare, puntiamo tutto su un bel giallo ocra. Vi faremo sapere!

interior design

Interior design: l’importanza degli spazi

“Uno spazio tutto da vivere” una delle frasi fatte più diffuse quando si parla di interior design.

Dite la verità, l’avete letta almeno una volta nella vita, vero? Ma cosa vuol dire davvero?

Tutti gli spazi si meritano di essere vissuti, partiamo da questo presupposto fondamentale. Ecco che allora diventa necessario dedicare la giusta attenzione non solo allo spazio inteso come stanza o locale (camera da letto, soggiorno, veranda), ma anche allo spazio inteso come dimensioni.

Interior design, ovvero studiare gli spazi e gli ambienti 

Affidarsi a Brusa Nerini Architetti significa applicare le competenze tecniche all’interior design, ottimizzando gli spazi dando la giusta proporzione agli elementi di arredo e agli elementi strutturali.

Essendo l’architetto un creativo che lavora con disegni e numeri, quindi con un’anima artistica ma allo stesso tempo anche rigorosa, sarà metodico nell’organizzare numeri e dimensioni, proporzioni e materiali. Una ricetta personale, è vero, ma che si basa su tanti anni di studio e di esperienze passate.

Se per realizzare una torta di base si avrà bisogno di quantità precise di zucchero, burro, farina e uova, per studiare gli spazi saranno necessari dimensioni, l’uso che se ne farà dei vari locali e conoscere le esigenze e la personalità del committente per poter realizzare un ambiente perfetto per lui.

Si tratta quindi di un lavoro altamente specializzato e qualificato, che presuppone una grande conoscenza della tecnica unita alla creatività.

In base alla nostra esperienza, negli anni abbiamo appurato che un progetto di interior design è paragonabile alla realizzazione di un abito sartoriale, è come cucire un vestito addosso ad una persona.

Un architetto è in grado di realizzare ambienti unici

La progettazione di interni è una questione di estetica e di funzionalità, due aspetti che devono dialogare e convivere perfettamente tra loro.

Per questo siamo sempre aggiornati sia sulle finiture di tendenza che sulle ultime tecnologie di costruzione e sulla parte impiantistica, da tenere sempre in seria considerazione quando si esegue un restyling interno; abbiamo competenze che spaziano dallo studio dell’illuminazione all’arredamento personalizzato, passando per la parte burocratica e normativa, necessaria per poter ottenere i permessi del caso.

Questo perché negli ultimi anni l’interior design ha conquistato un ruolo fondamentale, sia nell’ambito dei privati che dei lavori pubblici. Si tratta quindi di un investimento riconosciuto in tutti i settori e campi di applicazione, per ottenere un risultato finale che non sia solo esteticamente gradevole ma anche e soprattutto funzionale.

Ne è esempio un recente lavoro terminato a Bologna, dove abbiamo progettato e realizzato una ristrutturazione di un attico dove l’interior design personalizzato sul cliente ha guidato l’intera progettazione: in occasione di questo progetto abbiamo studiato tutto l’arredo e le #finitureinterne rivisitando in chiave moderna e contestualizzata uno #stileorientale, tema caro e vera passione del nostro committente.

Grazie all’aiuto di viste di progetto 3d fotorealistiche, la scelta dei materiali tramite la visione di campioni e la collaborazione intensa con fornitori ed artigiani siamo riusciti a trasformare quanto pensato in realtà, con la massima soddisfazione finale del cliente.